Pompa di calore per termosifoni: come funziona e i vantaggi
La pompa di calore per termosifoni è un impianto efficiente e sostenibile che permette di riscaldare l’abitazione, risparmiando sui costi e generando un minor impatto ambientale.
Vediamo come funziona la pompa di calore, i numerosi vantaggi della sua installazione per i termosifoni e le differenze tra una pompa di calore e una caldaia tradizionale.
Pompa di calore per i termosifoni: cos’è e come funziona
La pompa di calore alimenta i termosifoni per riscaldare l’ambiente domestico ed è un’alternativa più sostenibile rispetto alla caldaia tradizionale.
La pompa di calore è una soluzione versatile che si adatta bene alle nuove costruzioni, ma si integra perfettamente anche con gli impianti già esistenti e provvisti di termosifoni.
Il suo funzionamento è molto semplice: la pompa di calore preleva l’energia termica da una fonte esterna e la trasforma in calore, che verrà distribuito nei diversi spazi domestici.
Esistono varie tipologie di pompe di calore:
- Aria-aria;
- Aria-acqua;
- Acqua-acqua;
- Acqua-aria;
- Terra-acqua.
Ogni tipologia di pompa di calore ha un funzionamento leggermente diverso, ma sono tutte accomunate dall’uso di un’energia rinnovabile come l’acqua, l’aria e la terra che la rendono una soluzione sostenibile per il riscaldamento.
La pompa di calore convoglia l’acqua calda verso i radiatori attraverso il circuito di distribuzione, così che il calore venga irradiato dai termosifoni presenti in ogni stanza.
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I vantaggi della pompa di calore per termosifoni
I vantaggi della pompa di calore sono moltissimi: uno dei più importanti è lo sfruttamento di energia termica a partire da una risorsa naturale, ciò rende l’impianto sostenibile e non inquinante per l’ambiente esterno.
La pompa di calore utilizza infatti l’elettricità per trasformare l’energia prelevata da acqua, terra e aria, in calore.
Questo meccanismo genera una minor dispersione del calore e garantisce una maggior efficienza energetica, rispetto ad una caldaia alimentata a combustibile fossile.
Questo sistema di riscaldamento riduce al minimo il consumo elettrico: per riscaldare l’abitazione si utilizzerà solo il 20% dell’energia elettrica, mentre il rimanente 80% del fabbisogno verrà prelevato dalle fonti rinnovabili.
L’alta efficienza energetica si traduce in un grande risparmio dei consumi, anche se la pompa di calore utilizza l’energia elettrica, i costi sono molto contenuti e la quantità di calore generata è maggiore dell’elettricità utilizzata per produrla.
Le emissioni di CO2 sono molto basse, rispetto alla caldaia tradizionale, e possono diminuire ulteriormente quando la pompa di calore viene abbinata a fonti di energia rinnovabile come l’energia eolica e l’energia solare, riducendo complessivamente le emissioni di gas serra.
Il mantenimento della pompa di calore, poi, è relativamente semplice: la corretta pulizia dell’impianto e la manutenzione ordinaria da effettuare ogni anno, permetteranno di mantenere l’impianto efficiente e perfettamente funzionante.
La pompa di calore è particolarmente indicata per le zone con temperature miti e con inverni non particolarmente rigidi, perché nelle zone più fredde la pompa consumerà più energia elettrica per trasformare il calore.
Si dovrà dotare l’impianto di valvole antigelo per evitare che le tubature possano subire dei danni, soprattutto quando la pompa di calore è installata all’esterno.
Pompa di calore o Caldaia per i termosifoni? Cosa scegliere
La caldaia tradizionale, alimentata da un combustibile fossile, e la pompa di calore sono due impianti ben distinti tra loro perché hanno due sistemi di funzionamento molto diversi.
La caldaia tradizionale riscalda l’acqua raggiungendo temperature molto elevate, anche fino a 70° C, e quando i radiatori si saranno scaldati in modo omogeneo, la caldaia inizierà a modulare la temperatura.
La caldaia, quindi, lavora al minimo per non far raffreddare eccessivamente l’acqua e mantenere i gradi di riscaldamento impostati; quando la temperatura inizierà a calare, la caldaia si riavvierà di nuovo per mantenere il calore costante.
La pompa di calore, invece, non modula la sua potenza e non riscalda l’acqua tanto da raggiungere temperature elevate. La pompa di calore, infatti, mantiene la temperatura dell’acqua costante, per questo l’acqua raggiunge e non supera i 55-65° C.
Mantenere la temperatura dell’acqua più bassa e il riscaldamento costante, permette di avere una maggior efficienza energetica e di mantenere i costi contenuti.
La pompa di calore è più efficiente perché trasferisce il calore e non lo genera direttamente, come la caldaia tradizionale; inoltre, il calore prelevato non viene disperso, ma completamente irradiato dai termosifoni.
Alcuni modelli di pompe di calore hanno il vantaggio ulteriore di produrre aria fredda per raffreddare l’ambiente domestico in estate, senza dover installare un sistema aggiuntivo di condizionatori.
Installazione pompe di calore a Rivoli e Torino
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